L'opera di Paola Turra si sviluppa in relazione al vissuto quotidiano, alle sensazioni e alle percezioni derivate dai diversi motivi e soggetti. […]
In particolare gli scorci e le facciate dei palazzi veneziani rappresentano la singolare visione della città tanto amata dell'artista, in cui l'antico splendore “gotico-bizantino” sembra dissolversi nell'atmosfera surreale e nebbiosa. […]
È una città deserta e surreale dall'atmosfera malinconica e “romantica” che sembra svanire lentamente nel ricordo di un lontano e irripetibile passato.
Nell'incessante processo di trasformazione della realtà contemporanea, le opere di Paola Turra colgono il valore esistenziale della memoria del luogo, superando la contrapposizione tra presente e passato in una dimensione senza tempo.
Roberta Gubitosi